Giulia Giuffrè e Dhebora Mirabelli con libera vincono il Premio Danila Bragantini 2024

Il premio per l’innovazione istituito dall’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta, dedicato quest’anno alla promozione della parità di genere e alla prevenzione dei crimini contro le donne, va al primo osservatorio digitale contro le molestie e le violenze sul lavoro

È stato assegnato venerdì sera nell’ambito dell’evento Protagonisti dell’Ortofrutta Italiana a Reggio Calabria, nell’esclusiva cornice del resort Altafiumara, il Premio Danila Bragantini, l’oscar dell’innovazione promosso per il sesto anno consecutivo dall’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta e volto a dare voce all’imprenditorialità femminile nel settore. Il premio nel 2024 per la prima volta si è aperto oltre l’ortofrutta e oltre l’universo femminile, per un’edizione speciale dedicata alla promozione della parità di genere e alla prevenzione della violenza e dei crimini contro le donne.

Erano cinque quest’anno i progetti candidati, con idee che spaziavano dalla formazione per una cultura più inclusiva alla comunicazione sui social, dai punti di ascolto all’assistenza fisica e psicologica, fino alle reti di sostegno in azienda e sul territorio.

Ad aggiudicarsi il podio 2024 sono state Giulia Giuffrè, CSO e Consigliere d’Amministrazione del Gruppo Irritec, e Dhebora Mirabelli, presidente di Confapi Sicilia e di 6libera, il primo osservatorio digitale contro le molestie e le violenze sul lavoro che è appunto il progetto vincitore del Premio Bragantini.

www.6libera.org è un punto digitale di osservazione distanziata e di ascolto, che permette alle aziende e ai dipendenti di fare luce su eventuali episodi di molestia, fisica e psicologica, sui luoghi di lavoro, per garantire un ambiente etico e sicuro. Il tutto con la garanzia dell’anonimato, grazie all’ausilio della blockchain.

Inoltre, se una donna è stata costretta a lasciare il lavoro per molestia o denuncia, 6libera è un aiuto a trovare una nuova collocazione e a riacquistare l’indipendenza presso aziende eticamente responsabili, ambasciatrici di parità di genere. L’osservatorio – presente su tutte le piattaforme social – ha attivato anche un servizio “Help Me” di assistenza e consulenza legale gratuita per le vittime.

“Sono davvero onorata di ricevere questo premio insieme a Dhebora Mirabelli – dichiara Giulia Giuffè -. Iniziative come quelle di 6libera offrono supporto concreto per denunciare, ricevere aiuto e rafforzare la propria libertà sul posto di lavoro. In Irritec abbiamo lavorato per creare condizioni di lavoro omogenee, regolamentate e sicure, soprattutto per le donne, ma in generale per ogni dipendente. Sono d’altronde convinta che le aziende capaci di proiettarsi al futuro e alla crescita, e che dimostrano maggiore resilienza nel contesto in cui viviamo, sono quelle che mettono al centro della propria azione la tutela dei dipendenti”.

“I progetti che hanno partecipato quest’anno al Premio Danila Bragantini hanno dimostrato di essere un aiuto concreto per la tutela delle donne, oltre a dare anche un sostegno emotivo per tutte coloro che hanno bisogno di supporto – sottolinea la presidente delle Donne dell’Ortofrutta Carola Gullino -. Tutti i progetti erano meritevoli di vincere. In un mondo che sembra aver perso di vista quelli che sono i principi fondamentali, come la dignità della vita umana, credo che sia giusto e indispensabile parlare di questi temi e trovare delle soluzioni concrete, perché il rispetto della vita altrui, uomo o donna che sia, resta sempre la cosa più importante”.

Per aderire all’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta basta una mail di richiesta a ledonnedellortofrutta@gmail.com